L’educazione digitale a scuola: l’importanza dell’utilizzo consapevole degli strumenti digitali.
Che cosa si intende per educazione digitale?
L’educazione digitale è diventata una componente essenziale nell’insegnamento contemporaneo, anche per i bambini più piccoli.
E’ fondamentale che l’introduzione alla tecnologia nella vita dei bambini avvenga in modo equilibrato e consapevole.
Consta di tre punti cardine:
- l’acquisizione di competenze specifiche per utilizzare piattaforme e dispositivi;
- lo sviluppo di soft skills volte per migliorare la comprensione dei contenuti digitali;
- l’adozione di un comportamento etico e civile all’interno della Rete.
L’importanza dell’educazione digitale oggi
L’educazione digitale include competenze come la ricerca di informazioni, il pensiero critico, la comunicazione sicura e la capacità di utilizzare strumenti digitali in modo creativo e costruttivo senza restare imbrigliati in meccanismi abusivi e poco educativi.
Insegnare, dunque, competenze specifiche fin dalla tenera età contribuisce ad un’educazione al digitale sana e costruttiva.
Secondo un report del 2022, infatti, oltre il 47% degli studenti globali utilizza dispositivi mobili come smartphone e tablet per accedere ai contenuti educativi e, in Europa, il 72% degli insegnanti dichiara di utilizzare regolarmente strumenti digitali nell’insegnamento.
Prescindere dall’acquisizione di strategie e metodi di insegnamento al digitale è ormai impensabile.
L’accesso libero alle fonti di informazioni da parte di tutte le fasce d’età è sempre più territorio di possibili minacce, comportamenti rischiosi e contenuti poco esemplari e inadatti.
Difatti, allo stato attuale, le due preoccupazioni principali sono l’uso eccessivo della tecnologia e la sicurezza online: una illimitata esposizione ai dispositivi digitali comporta problemi di attenzione e riduzione del gioco fisico e sociale; l’utilizzo di social media e della rete dovrebbe invece essere gestito tenendo conto dell’importanza della privacy, della sicurezza e del rispetto online.
Il ruolo degli insegnanti e dei genitori
Il ruolo sinergico di insegnanti, formatori e genitori diventa quindi cruciale. Essi devono per prima promuovere modelli di comportamento digitale sicuro e favorire l’accesso ad ambienti online protetti.
Un buon approccio prevede l’uso della tecnologia come strumento per risolvere problemi, esplorare nuove idee o collaborare con altri, piuttosto che come semplice intrattenimento.
È anche importante stabilire regole chiare sull’uso della tecnologia, come il tempo di utilizzo giornaliero e l’accesso a contenuti appropriati all’età. Creare momenti di disconnessione, dove i bambini possano giocare all’aperto, socializzare con gli altri e sviluppare altre abilità non digitali, è altrettanto fondamentale.
Inoltre, soprattutto a scuola dove l’utilizzo del digitale è ormai indispensabile, gli insegnanti possono creare piani di educazione digitale con all’interno precise linee guida; sviluppare il senso di responsabilità nel maneggiare gli strumenti digitali e parlare della tecnologia in modo aperto per risolvere dubbi e dare risposte concrete.
Possono utilizzare, poi, specifiche applicazioni educative e piattaforme consone all’apprendimento in modo rendere il digitale un vero e proprio mezzo di crescita e sviluppo per le proprie abilità.
Per i bambini piccoli, è consigliato, ad esempio, iniziare da semplici attività interattive che sviluppano abilità cognitive, giochi educativi che insegnano la logica o le prime basi del coding.
Benefici del digitale e delle piattaforme educative
Uno dei maggiori vantaggi dell’educazione digitale è la possibilità di personalizzare l’apprendimento. Le piattaforme educative online e le applicazioni interattive permettono di adattare i contenuti al livello di sviluppo e agli interessi specifici di ogni bambino.
La tecnologia consente un apprendimento multisensoriale: i bambini possono interagire con suoni, immagini, video e attività pratiche, migliorando l’assimilazione delle informazioni. Gli strumenti digitali, come le lavagne interattive e i tablet, rendono l’apprendimento più dinamico, offrendo attività che coinvolgono i bambini in maniera attiva.
Inoltre, viene favorito l’apprendimento collaborativo: attraverso piattaforme o app, i bambini possono lavorare insieme su progetti creativi, condividere idee e ultimare l’attività assegnata insieme. Ciò favorisce le abilità sociali, di cooperazione e il lavoro di squadra.
Martina come piattaforma sicura ed educativa per i più piccoli
Martina è una piattaforma che sposa completamente i propositi e gli approcci di un’educazione digitale sicura e costruttiva.
Essendo un ambiente protetto dove i bambini possono muoversi senza alcuna intrusione esterna, consente di poter essere utilizzata anche dai più piccoli.
Ambienti digitali e strumenti per poter ideare e personalizzare qualsiasi attività educativa unendo, così, le dinamiche ludiche all’apprendimento scolastico di concetti e discipline.
Inoltre, potendo essere integrata con attività manuali, laboratoriali e all’aperto, è lo strumento adatto a favorire un utilizzo di tablet e schermi in modo limitato: i bambini avranno quindi la possibilità di affiancare alle attività digitali giochi all’aperto e attività tradizionali che consentono un utilizzo equilibrato e attento di tutta la tecnologia.