Festa della Donna

Sai perché l’otto marzo si usa regalare una mimosa? Da dove deriva il suo nome? Puoi prenderne spunto per ideare una lezione a tema, aiutandoti, se vuoi, anche con il contenuto che ho creato appositamente per i miei piccoli amici.

Festa della Donna

Nel 1946 la mimosa è stata associata, ufficialmente, alla giornata internazionale delle Donne, ma già tempi addietro veniva regalata alle ragazze prescelte dagli indiani d’America, o utilizzata come abbellimento per gli abiti dalle donne inglesi.

Ma perché la mimosa è attribuita alla festa della Donna? Per la sua grande capacità di fiorire anche in terreni difficili, mostrando una forte resistenza.  Tale attributo viene quindi associato alla forza delle donne. E non solo.

L’etimologia del termine contiene la radice spagnola “mimar” che vuol dire “accarezzare”, altro elemento collegato all’universo femminile e alla sua sensibilità.

La tradizione vuole che se ne regali un grande ramo, da cui poter staccare un pezzetto per poi donarlo ad amiche e colleghe: la mimosa, infatti, è composta da tanti piccoli pallini che simboleggiano le individualità unite nella lotta comune per i diritti delle donne.

Nella scheda qui sotto puoi trovare una piccola lettura che riassume la storia di questo meraviglioso fiore: la puoi usare come spunto per ideare una lezione a tema. E per i più piccini, puoi far completare il rametto di mimosa aggiungendo altri pallini gialli!

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Festa della donna

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